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Scrittore – Verseggiatore – Attore – Anagrammista – Eterosofologo

FRANCO COSTANTINI

Scrittore – Verseggiatore – Attore
Anagrammista – Eterosofologo

I MIEI ULTIMI VIDEO

chi sono

(o chi penso di essere)

Franco Costantini. Poeta, esperto di metrica, enigmista, fine dicitore.

Ha pubblicato “Cavallegoria” (poema eroicomico, 1997), “Thaleroneide” (il primo poema epico ambientato in un mondo virtuale di internet, 2009) e “Totteide” (il primo poema dedicato a un moderno eroe dello sport, 2013; per l’originalità dell’opera, Gianni Mura – su La Repubblica – ha inserito Costantini nei “100 nomi dell’anno 2013”).

È da sempre nella Compagnia dei Lettori di “Ravenna Poesia”, fondata da Maria Giovanna Maioli. Ha “prestato la voce” a tanti scrittori e poeti: tra questi Valerio Massimo Manfredi, Mario Luzi, Pietro Ingrao.

Ha collaborato spesso con musicisti, tra i quali citiamo Fabrizio Bosso (tronba), Mauro Valli (violoncello), Javier Girotto, Alessandro Scala e Piero Odorici (sax), Simone Zanchini e Luciano Titi (fisarmonica) la Lydian Sound Orchestra (con la quale ha partecipato a Umbria Jazz vestendo i panni di Thelonius Monk) e Rossana Casale.

Nel 2006 è chiamato dalla Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Bologna a svolgere, in qualità di docente, un modulo formativo di “Socio-metrica”. Nel modulo formativo si analizzavano le origini “biologiche” della metrica poetica (teoria dell’imprinting uditivo o dell’archetipo sonoro, teoria elaborata dallo stesso Costantini), nonché il “peso extra-poetico” di questa nelle relazioni sociali.

Tra il 2014 e il 2015, riceve a Firenze due premi: uno come divulgatore dantesco (da LaPergolaArte), uno come fine dicitore (al caffè letterario Giubbe Rosse).

Nell’agosto 2014 è chiamato a Catanzaro per sostituire Gerard Depardieu nel ruolo del conte Ruggero d’Altavilla, in un musical diretto da Cristina Muti: “L’ultima notte di Scolacium” (musiche di Nicola Piovani).

Partecipa a molti spettacoli prodotti dal Teatro Alighieri e da Ravenna Festival. Nel 2014 è protagonista nell’opera lirica “Il viaggio di Roberto” (un treno verso Auschwitz), prodotta dal Teatro Alighieri di Ravenna. Nel giugno 2015, per Ravenna Festival, è protagonista, con Ivano Marescotti, del recital “Ravenna canta il suo Dante”, al teatro Alighieri. Citiamo altri tre lavori per Ravenna Festival:  1) nel maggio 2016 inaugura (con Melodi Cantores) la “stagione dantesca” ai Chiostri Francescani; 2) nel settembre 2016 scrive – con l’amico poeta Paolo Pingani – i versi che accompagnano la rivisitazione jazz della Boheme di Puccini, per la regia di Cristina Muti; lo spettacolo (dal titolo “Così muore Mimì”, e con la parte musicale curata da Simone Zanchini) esordisce il 3 dicembre al Teatro del Giglio di Lucca; qui Costantini interpreta Giacomo Puccini; 3) nel 2018 scrive un monologo dedicato a Ermanno il Contratto, e lo interpreta (curando anche la regia) a San Vitale, col titolo di “Hermann”: sacra rappresentazione per controtenore (Carlo Vistoli), tre viole da gamba, cornetto e voce recitante; musiche di Paolo Baioni.

Con Marescotti interpreta Dante in molte altre occasioni, tra le quali citiamo il suggestivo “recital ipogeo” alla Cava Marana di Brisighella, assieme ai musicisti Bellavista e Soglia.

IL PROGETTO

Ho un progetto sugli anagrammi!
Quello degli anagrammi… è un mondo di magia, dove le parole – per sorprenderci, divertirci, farci riflettere – si trasformano in altre parole.

Io ho sempre lavorato con la parola.

La parola scritta, giacché son prosatore e verseggiatore.

La parola recitata, giacché son attore e fine dicitore.

E la parola… anagrammata, giacché son enigmista.

Ma ora mi sono trasferito all’estero, e qui le mie parole italiane…  non le capisce nessuno!

Ho pensato per un attimo di rinunciare ai miei progetti artistici e di cambiare lavoro.

Ma poi ho pensato di provare a fare l’esatto contrario: non rinuncio, anzi intensifico!

E comincio a proporre sui social la mia produzione di anagrammi: perché – senza falsa modestia – il sottoscritto è uno dei migliori anagrammisti esistenti; e perché gli anagrammi hanno “il tempo giusto” per i social-media. Consentono infatti di creare video brevi ma sorprendenti, con contenuti diversi: poetici, umoristici, satirici, ribelli, eccetera.

In seguito potrei proporvi anche altri video creativi, più o meno “folli”: racconti brevi, micro-recital poetici, qualche lectio ludica su Dante, e così via. Questo dipenderà anche da voi, dalle vostre richieste: cercherò la massima interazione possibile con chi mi seguirà. Anzi, di più: voglio creare una vera e propria comunità di appassionati di anagrammi e di lingua italiana; una comunità dove tutti possano commentare, fare domande, suggerire nuove idee…

Per realizzare questi video (che voglio mantenere gratuiti, accessibili a tutti) ho però bisogno del vostro sostegno: me lo potete dare su tipeee, con donazioni per tutte le tasche: donazioni una tantum, ma anche contributi regolari (da 1 euro al mese… in su: insomma, sostegni COSTANTI per COSTANTINI).

Per il vostro aiuto, vi ringrazio in anticipo. E ringrazio in anticipo anche chi mi sosterrà in altri modi, non monetari; ad esempio condividendo e promuovendo i miei video, e facendo crescere la comunità. Grazie, ci vediamo sui social… e su tipeee

 

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